"INFERIS il labirinto del terrore" - Gardaland

“INFERIS il labirinto del terrore”
la nuova attrazione vietata ai minori di 14 anni proposta da GARDALAND

Per la prima volta GARDALAND ha presentato un’attrazione vietata ai minori di 14 anni. Si tratta di un’attrazione che si innesta in un filone di tendenza del momento, quello dell’horror, che ha già spopolato nei libri, nei film ed anche nei Parchi Divertimento; basti pensare che, nello stesso Gruppo Merlin, il Parco di Alton Towers ha inaugurato quest’anno “Thirteen”, uno psycocoaster ambientato in una foresta terrificante.

D’altra parte Merlin Enterteinments ha una grande esperienza in questo settore visto che i Dungeons di tutta Europa sono della stessa proprietà: una miscela unica di storie realmente accadute, orrore e humor riportano in vita nel XXI secolo macabri eventi storici. Ogni Dungeon offre una tematizzazione horror in linea con il luogo in cui si trova ricostruendo le orribili atrocità della storia locale che trasportare il visitatore indietro nel tempo facendogli rivivere quegli oscuri periodi.

In effetti la creatività di Gardaland per la nuova attrazione 2010 è arrivata proprio dagli inglesi che hanno lanciato la sfida anche in Italia.

Gli spiriti coraggiosi sapranno mettere alla prova la propria audacia varcando le porte dell’inferno dove orribili creature diaboliche li attenderanno tra fiamme, paludi, nebbie velenose ed altri particolari effetti speciali? Riusciranno a ritrovare la via d’uscita o rimarranno intrappolati per sempre nel peggiore dei loro incubi?

E’ questa la promessa di “Inferis: il labirinto del terrore”, la prima “horror house ambientata all’inferno” mai presentata in Italia, un terrificante labirinto da percorrere a piedi, dedicato a chi ha davvero sangue freddo da vendere… 15 ambientazioni oscure, un luogo popolato da terrificanti presenze “live”, mostruosi individui “in carne ed ossa” pronti a far “drizzare i capelli” ai malcapitati visitatori. “Inferis: il labirinto del terrore”- rigorosamente vietata ai minori di 14 anni – sorge su una superficie di oltre 1000 metri quadrati per un percorso complessivo di oltre 150 metri.

“Inferis, il labirinto del terrore” ha avuto una comunicazione estremamente innovativa iniziata già lo scorso gennaio e sviluppata attraverso una serie di successivi step. Si è cercato di attirare l’attenzione del futuro visitatore in modo graduale partendo da attività svolte sul territorio; un “oscuro” personaggio - un attore truccato da diavolo - ha percorso le strade di diverse città - da Milano a Torino, da Varese a Trento fino a Verona - seminando stupore e “inquietanti” biglietti da visita. Questa particolare attività di “guerrilla marketing” è stata completata dall’attivazione di uno specifico blog [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] successivamente è stato attivato un teaser sul sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] articolato in due momenti mentre il terzo è attualmente on line. Il gioco consisteva nel trovare una combinazione-chiave che avrebbe portato al fantomatico “666” e quindi alla rivelazione, in modo graduale, dell’attrazione.

SCHEDA TECNICA

Tipologia attrazione: percorso della paura, a piedi, al buio, dal vivo
Tema guida: Inferno
Struttura: tensostruttura di 1.000 metri quadrati
Sviluppo del percorso: 150 metri
Ambientazioni: 15
Giochi meccanici interattivi: 12
Attori "in azione" da 5 a 10
Costumi: 4 differenti tipologie made in U.K. by Ronnie Kerswell Costumes
Audio: 23 tracce differenti
Showcontrol: 1 sistema di controllo unico by Vida-Studio - Milano (Italia)

L’attrazione è stata realizzata con la supervisione di Merlin Studios e la collaborazione creativa e tecnico-artistica di Gardaland.

Sinceramente la scelta di Gardaland di fare questa nuova attrazione, non mi è piaciuta per niente.
E' sempre stata Gardaland a essere copiata dagli altri parchi divertimenti per le sue attrazioni fuori dal comune e speciali, ora invece, da quando è passata in mando agli Inglesi, è lei che copia dagli altri, come in questo caso, dal Movieland.
Poi, a dir la verità, Gardaland non lo vedo molto adatto a questi tipi di attrazioni.
Non ha molto senso per quanto mi riguarda, poichè è sempre stato il punto di riferimento di ogni bambino.
Mah, è solo un modo come un altro per attirare clientela, niente di più, perché è di questo che si tratta ormai.
Da notare anche il rincaro del prezzo del biglietto.
Ormai è diventato un parco divertimenti esclusivamente per i ricchi.